Grazie Fausto!
Un ringraziamento speciale va a Fausto Gresini, mio socio e amico, uno dei primi sostenitori di quest’avventura straordinaria.
“Squadra Corse Sic 58”. Un logo. Un marchio. Un nome. Certo. Giusto. Ma soprattutto una storia, anzi due: quella passata e quella futura, ancora da scrivere. Il Team che ricorda Marco Simoncelli nasce per una necessità, un bisogno del cuore, dell’anima di Paolo Simoncelli, papà di Marco. Un modo per sopravvivere, anzi, per ricominciare a vivere di nuovo. Per rimettere in pista, in gioco, quella passione, quei sogni, quel divertimento, quella forza, quell’allegria che hanno portato Marco a diventare campione del Mondo e icona indimenticata dello sport. Quella spinta che viene da una storia crudele, interrotta, spezzata, ma che non vuole cedere, finire, che al contrario vuole continuare come avrebbe fatto Marco. Senza neppure pensare ad arrendersi, a mollare, per ricominciare sempre dalla prossima gara. E allora, come allora all’inizio, ecco dei “bambini”, pilotini, grandi sogni, grandi ambizioni che bisogna far correre, che devono potersi esprimere, poterci provare, che si devono mettere in condizione di vivere questa loro avventura.
Come Marco. Con quei valori e quella voglia, quella grinta e quella dolcezza, quella rabbia e quel sorriso, quel provarci, perdere, vincere, ma dando sempre il massimo e divertendosi, amando le corse, la gara. Trasferire a ragazzini appassionati un’esperienza insieme durissima e dolcissima, dare una possibilità di farcela come ha fatto Marco. Circondarli di affetto, ma anche di durezza, di verità, di realtà. Abituarli ad affrontare le corse che sono come la vita, da sognare, da realizzare, da provare, ma che ti dà anche mazzate, che ti mette alla prova, che sembra tradirti. Poi ci sarà chi ce la farà e chi invece dovrà accettare la sconfitta, l’evaporare del sogno. La selezione, purtroppo, non si può evitare, la durezza dello sport è parte del suo fascino, della sua bellezza. Ma è giusto che ci siano “bambini” che possano tentarci, al di là del risultato, della riuscita.
Già questo è molto. Poi c’è chi va forte, più forte, che deve, merita di andare avanti, sempre più avanti. Perché le gare, gli sport sono così: duri, a volte, ma sinceri sempre: premiano chi se lo merita, chi ci crede, ci prova, combatte, cade e risorge. Dopo qualche anno di crescita, sviluppo, di messa a punto per il Team Sic 58 è arrivato il momento di puntare, insieme ai migliori dei suoi pilotini, più in alto, di crescere, di tentare la realizzazione di sogni sempre più grandi. Perché i sogni si devono inseguire con tenacia, con dedizione, credendoci, provandoci, con organizzazione, con una struttura che ti faccia essere pronto. Tutti insieme: piloti, squadra, tecnici, sponsor. Perché questa, soltanto questa, è la via: lavorare, impegnarsi, sorridere, divertirsi e crederci. E poi, magari, vincere.
-Paolo Beltramo-